giovedì 4 maggio 2017

23/04/2017 Mezza maratona di Vienna
Vienna una domenica mattina speciale perchè oggi 50.000 persone correranno la loro gara lungo le strade di questa fantastica città. Il tempo ci ha riservato la sorpresa di un vento gelido fortissimo. Alle 9,00 la temperatura è di 1 grado. Per fortuna che ci siamo portati le maglie termiche. Dopo tanto tempo torno a partecipare ad una competitiva. 21 km che io e Dario abbiamo deciso di percorrere insieme per godere del percorso in questa città a noi sconosciuta. Fa molto freddo, l'attesa in griglia si fa snervante perchè 40 minuti fermi al freddo non è proprio il preludio per una bella gara. Finalmente ci danno lo start e via, incomincia l'avventura. Il percorso non è piatto, a tratti ci sono salite e discese, il vento non ci dà tregua ma si va avanti. Al decimo kilometro incomincio ad avere male allo stomaco che mi accompagnerà fino al diciottesimo ma del resto con vento e acqua gelata ai ristori era abbastanza scontato. Quello che importa è che oggi ho avuto la voglia di riprovarci, e ho provato a rimettermi in gioco. Non mi importa in quanto tempo percorrerò questi 21 kilometri ma mi importa arrivare al traguardo, gestire la distanza con la difficoltà del freddo e del dolore, provare a superare la paura di non farcela. A tratti son costretta a camminare, le fitte allo stomaco mi impediscono di respirare come vorrei e entro subito in affanno ma vado avanti, un passo davanti all'altro, passo dopo passo, metro dopo metro. Il miracolo avviene al diciottesimo kilometro, il mal di stomaco se ne va e riesco a dare tutto quello che posso in quegli ultimi chilometri. Ho sfidato il vento gelido, ho sfidato il mal di stomaco, ho sfidato me stessa e la mia testa, sono andata oltre la crisi. Mi resta solo di godermi l'arrivo tra due ali di folla urlante (ma non sono esausti?!) io che di solito arrivo al traguardo quando non ci sono più nemmeno i cani ad aspettare. L'arrivo di una gara è sempre una forte emozione per chi l'ha vissuta in ogni metro e anche questa volta il cuore balla felice, le gambe tremano e il mondo per un piccolissimo istante si ferma e sembra tutto così bello da sembrare un sogno. E' la meraviglia della corsa, ormai sono anni che la vivo ed è un vizio che non vorrei perdere per nulla al mondo. E dopo questo bel rientro sogno di nuovo lei, la "regina".


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